io sono bellissima

“Io sono bellissima” è un progetto politico nato nel 2012 da un’idea e da un lavoro creativo di Loredana De Vitis.

Ha lo scopo di produrre occasioni e strumenti per celebrare la personalità, la passione, l’orgoglio, le straordinarie meraviglie che ogni donna possiede ed esprime: la chiamano “autostima”, noi la chiamiamo “io”.

Con eventi e prodotti materiali e immateriali, il progetto ribalta il classico metodo della denuncia del negativo e propone in positivo un diverso “modello” di donna, non “esterno” ma… auto-prodotto!: nella consapevolezza di dirsi “io”, le donne esprimono se stesse in tutte le loro potenzialità e capacità.

Proporre una nuova forma di riflessione sul concetto di “bellezza”, le sue rappresentazioni e le sue espressioni è quindi in “Io sono bellissima” una strategia di “empowerment” femminile.

“Io sono bellissima” nasce quindi come esperimento culturale per scardinare l’idea che la bellezza femminile abbia degli standard a cui adeguarsi: parliamo di una bellezza complessa e complessiva, fatta di corpo ma anche di mente, personalità, verve, orgoglio, capacità di reazione, decisione e responsabilità. In un tono sempre ironico e divertente, nessuna “colpa”, nessun “dover essere”: solo la gioia d’essere se stesse per come si impara a piacersi.

E con metodo e intento internazionale: “Io sono bellissima” lavora costantemente per aprire il dialogo tra donne che appartengono a diversi contesti culturali, per condividere tematiche e problemi ma soprattutto strategie di resistenza. Parallelamente, il progetto si propone di suggerire agli uomini altri modelli possibili di “femminilità” e una modalità di interazione più onesta e dinamica con le donne.

Il progetto è ora portato avanti da un collettivo formato da Loredana, dalla blogger e scrittrice Sabrina Barbante e dal regista, attore e appassionato di scrittura teatrale Davide Corvaglia.

“io sono bellissima” (mostra e laboratorio) alla Fondazione Palmieri (Lecce, 2013)

La mostra “io sono bellissima” di Loredana De Vitis

“Io sono bellissima” è un progetto politico nato da una narrazione in forma di mostra per immagini e parole su un percorso personale di “liberazione” dal peso degli stereotipi estetici imposti… dal mondo!
Con ironia e sarcasmo, nella mostra Loredana parte dal suo corpo per raccontare come ogni donna, proprio partendo da sé e dalla propria “imperfetta” bellezza, può riappropriarsi del piacere di dirsi davanti allo specchio e con orgoglio a chiunque “io sono bellissima”.
La mostra, prodotta grazie a un processo di finanziamento dal basso nella forma di crowd funding, si sviluppa attraverso un ciclo di dieci pannelli fotografici di grande dimensione realizzati con la tecnica del collage digitale.
Il progetto si è allargato con la raccolta di racconti e immagini in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e vietnamita (prossimamente nuovamente visibile su www.iosonobellissima.it, in revisione).

Note tecniche
La mostra si compone di dieci pannelli fotografici realizzati con la tecnica del collage digitale, stampati in formato 50×70 cm. Per l’esposizione è dunque sufficiente una superficie lineare di sfondo uniforme di circa 7 metri lineari. Le tavole realizzate sono state stampate su materiale plastico molto leggero e dotate di un sistema per essere velocemente appese a un piccolo chiodo. Gli scatti originali, poi tagliuzzati ed elaborati da Loredana, sono opera di Susanna Tornesello. Nessuno strumento di fotoritocco è stato utilizzato, a eccezione di “luminosità” e “contrasto”.

Target
La mostra è pensata per un pubblico di giovani donne (20-40 anni), perché si pone l’obiettivo di contribuire a scardinare – in modo ironico e “personale” – gli stereotipi di genere sulla bellezza femminile veicolati principalmente dall’industria pubblicitaria: ogni donna può identificarsi nel percorso proposto dalla mostra, fino a “liberare” se stessa dai lacci molesti che la legano a questi stereotipi e dirsi “io sono bellissima”. Per questo motivo, alla fine della mostra, viene proposto l’acquisto dell’adesivo “io sono bellissima”, perché ogni donna possa così affermarlo pubblicamente.
Per i temi trattati, le immagini e il linguaggio utilizzati, la mostra ben si adatta a un pubblico misto per genere e per età, in considerazione delle sollecitazioni a problematizzare a livello personale la questione, che riguarda donne e uomini in tutte le fasi della vita.
La mostra può essere proposta, preferibilmente preceduta da un minimo percorso “preparatorio” sul tema trattato, a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 19 anni. In questo modo si può suggerire un approccio “altro” rispetto a quello proposto dai media in riferimento alla percezione del proprio corpo, del corpo dell’altro/a e del rapporto tra i sessi in una fase particolarmente delicata della formazione dell’immaginario.

“mi hanno detto” (performance e laboratorio) in una scuola del Salento (2017)

La performance “mi hanno detto” di Sabrina Barbante e Davide Corvaglia

La performance “mi hanno detto” mette in scena, attraverso un dialogo surreale tra una “donna qualunque” e un “uomo qualunque” (interpretati da Sabrina Barbante e Davide), la lenta ma costante costruzione degli stereotipi di genere che riguardano uomini e donne. Con sarcasmo, vivacità e in modo coinvolgente, la performance ripercorre esperienze vissute dalla stragrande maggioranza delle persone: il progressivo adattamento a questi stereotipi che, in modo spesso subdolo, attraverso frasi dette e sentite e incamerate in maniera passiva e acritica, finiscono per condizionare il percorso di vita di ciascuno e ciascuna.

“Mi hanno detto” si è arricchita, esibizione dopo esibizione e dibattito dopo dibattito, di nuovi spunti, ripercorsi dalla “donna qualunque” e dall’“uomo qualunque” nel corso della diatriba messa in scena nel corso della performance.

Note tecniche
Durata: 35 – 40 minuti;
Strumenti necessari: due leggii, 2 microfoni
Target: dai 13 anni

per informazioni: iosonobellissima [at] loredanadevitis [dot] it

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