Mese: Ottobre 2019

lo spazio di un’auto

Un’auto invecchia se la usi ma anche se non la usi, come la mia che ho fatto languire per giorni e settimane e anni preferendole la bicicletta. Forse se l’è presa, non lo so, s’è lasciata morire lentamente, alla fine è stato inevitabile andare oltre. Anche perché sono cambiate tante cose, i tempi, i modi, quel che c’è da fare, e soprattutto chi riempie la mia vita di gioia e bellezza.

Per prenderne un’altra, usata e senza tanti pensieri, l’abbiamo letteralmente svuotata: ho guardato il sacco che ne è venuto fuori, pieno di carta, vecchi ombrelli e altri oggetti e non ho provato niente. Lo spazio di un’auto non c’è mai stato nel mio cuore, nella mia testa, è solo un oggetto, un mezzo, e in più inquina – ho pensato salutandola, ferma nel parcheggio della concessionaria.

Ma poi Davide mi ha ricordato “ci abbiamo portato Giovanni a casa”, e allora ho pensato pure ai chilometri fatti, ai luoghi d’approdo, alle persone con cui ho viaggiato, a ciò che ci ho trasportato.

Forse un po’ di spazio, un pochino c’è.

il posto di dio

il posto di dio è il mio prossimo romanzo.

Ci lavoro da anni, ci lavoro ancora, ci lavoro [quasi] ogni giorno, anche se non sempre con le stesse modalità.

Ci vuole tempo, ci vuole attenzione, ci vogliono pensieri il più possibile lucidi.

Voglio chiuderlo presto, e bene. So che andrà così.

Un breve stralcio del secondo capitolo è ora pubblicato sul sito di Alessandra Minervini, una miniera di grazia e bellezza da cui periodicamente ho la fortuna di attingere in forme diverse fin dal 2012. Alessandra ha la sempre straordinaria capacità di capire nitidamente quel che mi si agita dentro, non per niente è stato importantissimo il suo contributo per la ricucitura dei pezzi di una narrazione per me a tratti molto tormentata.

Scrive Alessandra:
Loredana De Vitis conosce bene il gesto dello scrivere, sembra che ogni volta le parta dal petto, trafiggendole la pelle e sconfinando solo dopo essere stato espulso con furore sulla pagina. A me sembra lei combatta, non che scriva. Questo romanzo, ancora inedito dopo le prime prove pubblicate con felice esito, ha un furore diverso dagli altri. Contiene una buona dose di tenerezza, dentro la ferocia di una storia nostra, del sud, delle donne, degli uomini, delle croci e delle delizie quotidiane. Questo è un breve stralcio del suo “il posto di dio” che troverà sicuramente un posto nelle librerie.

il posto di dio, stralcio del capitolo 2 – “profumo di casa”

Marta indovinò in pochi istanti ciò che l’aspettava per cena. Tegamino di uovo e piselli, patate al forno al rosmarino, bietoline lesse e pane abbrustolito, arance zuccherate e budino alla vaniglia. Marta amava i profumi e il calore della sua vecchia casa, non l’unica che aveva avuto ma l’unica che poteva ricordare. Zia Roberta era riuscita a farle sembrare normale la loro micro anomala famiglia avendola sempre nutrita d’affetto e cure, cibo delizioso, giocattoli quanto basta e senso del provvisorio a profusione.

Leggi lo stralcio integrale sul sito di Alessandra Minervini > http://www.alessandraminervini.info/il-posto-di-dio-di-loredana-de-vitis-dopolavoro-letterario-n-39/

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