Mese: Aprile 2017

sapete già che cos’è?

Sapete già che cos’è?

La domanda, la più frequente, la più ossessionante, la più irritante delle domande eccola qua. Sapete già che cos’è? Sì, è una creatura, lasciatela in pace, sta tanto bene dove sta e come sta, con me, lasciatela vivere tranquilla.

  • Che cos’è? Una creatura.
  • No, nel senso… è maschio o femmina?

L’avevo capito eh, ma per settimane ho fatto finta di non capire perché mi scocciava tanto parlare di un argomento non poi così fondamentale. Non lo sapevamo, peraltro, e comunque non era una questione rilevante. Maschio, femmina…

  • Ma tu cosa vorresti?
  • Ma tu cosa ti senti?

Io non “voglio” niente e non ho sentito niente di particolare. Con me c’era e c’è semplicemente una piccola creatura.

  • [Loredana, un po’ di indulgenza. Le persone a volte lo chiedono perché non sanno cosa dire.
  • Ma in questi casi non si dovrebbe parlare del tempo?]

[omissis]

  • Hai avuto nausee? Vomito?
  • Veramente no.
  • Ah, allora è femmina, sono i maschi che danno fastidio.

Ma anche:

  • Hai avuto nausee? Vomito?
  • Veramente no.
  • Ah, allora è maschio. Dalle mie parti si dice che le femmine succhiano la bellezza della madre e la sciupano.

Con il trascorrere delle settimane…

  • [l’infermiere] Signora, non mi chieda perché ma secondo me è femminuccia. Come avrei voluto averne una io.
  • [varie (sintesi)] Loredana, scommetto che è femmina. Tu devi avere una femmina. Per te deve arrivare una femmina.
  • [altre varie (sintesi)] Dalla forma della pancia è femmina. Vedrai.

Certe volte, per divertirmi, me ne sono uscita con commenti sul fatto che il “sesso biologico” è una minima parte della questione […], per cui potete immaginare la quantità di sguardi terrorizzati che sono riuscita a ottenere.

E poi giorno dopo giorno, mentre – come spesso accade ma non credevo sarebbe successo anche a me – ho cominciato a parlare con la creatura, ho anche cominciato a pensare: perché no?, un pezzetto di conoscenza in più.

Così quando la mia fantastica ginecologa me l’ha chiesto [- lo volete sapere? adesso posso dirvelo], abbiamo detto sì. Ed eccoci qua.

Giovanni. Ciao piccoletto, conosciamoci meglio. Ti va?

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